foto Yari J. Montemagno
PATIENTIA
Lago di Barrea (Aq) Abruzzo
Nata nel 2014 all’interno del bosco del Lago di Barrea in Abruzzo, e praticata poi in luoghi naturali, in chiese consacrate e non, Patientia è una preformance di intercessione. Prima di essere una performance è una preghiera selvatica che si volge molto lentamente ed è estremamente legata al luogo in cui si esprime, come contatto tragico con le forze del vivente.
L’immagine richiama le figure totemiche selvagge e man mano che entra nella preghiera, ossia nel profondo contatto col bisogno creaturale, la figura si deforma fino ad essere irriconoscibile.
La forza disturbante della figura apre in realtà alla tenerezza dell’ascolto, anche quando si rompe in un urlo muto.
Il tema è quello dell’artista inteso come soglia, come figura percettiva, come filtro senza filtro.
I materiali usati sono gesso, radici, resti animali, canapa, gli stessi materiali che l’artista usa nelle sue sculture, che altro non sono che la calcificazione di quella stessa forza che muove la performance.